martedì 23 marzo 2010

Cucchiaio di legno

Senza parole.

Zuppa veneta
Ingredienti:
1 cespo radicchio rosso
1 scatola ceci lessati
1 scalogno
olio, sale, pepe
speck (facoltativo)
100 g pasta corta (facoltativa)
Preparazione:
Tritare grossolanamente lo scalogno e farlo appassire in un tegame con un po’ di olio. Lavare e tagliare a listarelle il radicchio (se troppo amaro, lasciarlo per almeno una mezz’ora a bagno).
Aggiungere il radicchio nel tegame (senza sgocciolarlo troppo) e lasciarlo appassire 5 minuti girandolo spesso. Salare e aggiungere i ceci, metà interi, metà schiacciati con la forchetta fino a ridurli in puré. Amalgamare bene e lasciar insaporire per qualche minuto, quindi aggiungere mezzo litro scarso di acqua (un po’ di più se si vuole realizzare la versione con la pasta).
Cuocere per un quarto d’ora. Servire con un filo d’olio crudo e una spruzzata di pepe macinato al momento.
Variazioni:
A piacere nel soffritto iniziale si può unire allo scalogno qualche fetta di speck tritata sottile.
Volendo, quando la zuppa raggiunge il bollore, si può calare un etto di pasta corta tipo ditali o pipette da lasciar cuocere direttamente nel tegame per il tempo indicato sulla confezione.

13 commenti:

Profumissima ha detto...

Uno dei primi discorsi intelleggibili fatti da mio padre appena tornato a casa dall'ospedale è stato: alcuni dicono che il cucchiaio di legno va a chi arriva ultimo nel Sei Nazioni, altri invece che spetta a chi non ha segnato neanche un punto. Qual è la versione ufficiale?
In ogni caso, una zuppa così consola...

Dony ha detto...

Profu. non sapevo del tuo papà,spero tutto bene...Kally questa zuppa mi piace proprio,la sperimenterò al più presto,però perchè senza parole?

kalligalenos ha detto...

Profumissima, tuo padreè un mito! Chi ha inventato il "cucchiaio di legno" (ovvero uno scozzese) l'ha pensato come premio per l'ultimo classificato del torneo. Poi i francesi (che nei primi decenni del 5 Nazioni hanno collezionato diversi servizi completi) hanno interpretato la regola in modo diverso, assegnando la posata a chi perdeva tutte le partite. Scegli tu la versione che preferisci...

Dony, "senza parole" perché ho la bocca piena di zuppa, mangiata con l'ennesio cucchiaio di legno vinto quest'anno dall'Italia!!!

Dony ha detto...

....naturalmente non ci avevo pensato....SORRY!!

Taksya ha detto...

Profu, tuo padre da dei punti a molti miei colleghi tifosi dell'ultima ora.

Quanto alla ricetta... dovremmo scambiarci i mariti, temo...

paola61 ha detto...

Quella dello scambio dei mariti non l'ho capita! Però gli scambisti vanno di moda

kalligalenos ha detto...

Paola, te lo spiego io.
Anni fa i giocatori della nostra nazionale hanno pubblicato (per beneficienza) un libro di ricette. Quella del bergafratello bruno era un risotto ai fegatini mantecato col fois gras, quella del biondo una pastasciutta salsiccia e radicchio. Ora, dal momento che io amo il radicchio e non sopporto il fegato e Taksya ama il fegato e detesta il radicchio...

Dony ha detto...

...si "scambiano i mariti..."ma solo a tavola!

paola61 ha detto...

Capito! Meglio la pastasciutta odio il fegato, nessun sottinteso in questo caso!
Ma l'avete visto il nostro Denis Dallan sull'isola dei famosi?

kalligalenos ha detto...

Viso, Paola, visto! Ti dirò di più: sappiamo per certo che lo stanno seguendo anche i ragazzi della nazionale, perché sul tabellone degli avvisi (nell'albergo di Roma dove alloggiavano per la seconda partita al Flaminio) scrivevano a penna gli aggiornamenti sulla sua partecipazione al reality!!!
La cosa che mi fa più ridere è che indossa sempre i boxer dello Stade Francais, quelli kaki coi gigli rosa di tre stagioni fa!

paola61 ha detto...

E la maglia dell'ACQUILA, BRAVO

Dony ha detto...

AUGURI Kally,a te tutti i tuoi cari! Serena Pasqua! Ti abbraccio!!

kalligalenos ha detto...

Auguri in ritardo, Dony!