Variazioni sul tema

Visto che gli involtini mediterranei sembrano aver riscosso successo, propongo una variante stagionale.
La base di partenza è la medesima della precedente ricetta, e così la cottura. Cambia però il ripieno che è vincolato dalla presenza sul mercato di un prodotto che difficilmente si trova al nord: gli asparagi selvatici.
La sottoscritta si è procacciata le suddette prelibatezze a costo di eterne scarpinate e raccolte manuali tra rovi e spine in Liguria, ma sono certa che gli abitanti di latitudini più produttive riusciranno a tornare dalla spesa con un bel mazzetto di asparagina già pulito e pronto all'uso.
Non ripeto le varie fasi della preparazione in dettaglio, perché sono praticamente identiche a quanto scritto la volta scorsa. L'unica variante interviene al momento della composizione dell'involtino: sulla fetta di carpaccio ben stesa, adagiare prima una fetta di prosciutto cotto, poi qualche lamella di grana e, infine, 3/4 punte di asparagi selvatici fatte precedentemente lessare in acqua salata per non più di 5 minuti (anche meno, se sono tenere). Gli asparagi devono sporgere un pochino da entrambi i lati della fetta di carne. Arrotolare stretto e scottare per pochi minuti in una padella antiaderente con un pezzettino di burro. Salare verso fine cottura.