giovedì 22 dicembre 2011

Il pudding di Santo Stefano

Dopo mesi e mesi di ritardo permettetemi di arrivare in anticipo almeno una volta!
Lo so, Natale non è ancora arrivato e io sono già qui a proporre ricette del riciclo per il dopo feste. Che volete, noi Signori del Tempo tendiamo a non farci legare dalle convenzioni del calendario!
Comunque sia, voglio fare ai miei lettori i migliori auguri di buone feste, aggiungendo una semplicissima idea per trasformare il panettone avanzato.
Buon Natale e sereno anno nuovo a tutti!!!

Pudding di panettone
Ingredienti:
300g latte
300g panettone, anche se un po' secco
1 uovo
50g cioccolato (vanno bene anche dei cioccolatini da consumare)
profumi a piacere
Preparazione:
Scaldare (nel microonde o in un pentolino) il latte col cioccolato senza farlo bollire. Spegnere e aggiungere il panettone spezzettato. Lasciar riposare mescolando ogni tanto, finché non diventa una pappa uniforme e tiepida. Aggiungere un uovo e i profumi prescelti, mescolare bene, mettere in una piccola teglia o uno stampo in silicone e infornare a 180° in forno già caldo per 30 minuti circa.
Suggerimenti:
Si può arricchire la torta coi seguenti ingredienti:
cubetti di pera o di mela;
mix di spezie (cannella, zenzero, pepe nero, chiodo di garofano);
3 o 5 cucchiaini di caffè solubile sciolto all'inizio nel latte caldo;
qualche cucchiaio di un liquore a scelta;
pinoli o altra frutta secca a pezzettini;
un mix di quanto già scritto o tutto quello che vi viene in mente!

giovedì 30 giugno 2011

Quanto tempo...

...è passato?
Troppo, senza alcun dubbio!
Non è che gli eventi siano stati avari di spunti (o la cucina di ricette), è proprio che il tempo libero non basta mai per tutto ciò che vorrei fare.
Ad esempio, ora ho previsto di rifare tutte le zanzariere di casa, svuotare il box dalla fuffa accumulata negli ultimi anni, cucire i pannelli per la sala giochi, lavare le tende e costruire una nuova libreria per il soggiorno. Possibilità di farcela nei due mesi previsti? Scarse! Però la speranza è l'ultima a morire.
Nel frattempo devo mandare avanti l'ordinaria amministrazione: lavoro, pulizie, cucina... Quest'ultimo campo mi sta dando grandi soddisfazioni. Ho raggiunto un buon livello nella preparazione di alcuni piatti francesi, la mia manualità è sempre più vicina a quella dei miei modelli culinari (come spadello io, modestamente, lo fanno solo gli chef in tv) e i miei menù hanno un buon equilibrio tra golosità e salute. Ora non ho abbastanza tempo per trascrivere qualche ricetta, ma prometto che presto condividerò i miei cavalli di battaglia. Fino ad allora... buona estate a tutti!!!

giovedì 27 gennaio 2011

Giorno della memoria

Lascio che a parlare sia una canzone, tratta dal musical Joseph di Andrew Lloyd Webber, nella sua versione italiana.

ABBANDONATEMI
JOSEPH
Abbandonatemi,
imprigionatemi
Chiudete a chiave, lasciatemi qua
Poi disprezzatemi
e maltrattatemi
Spegnete il giorno senza alcuna pietà
Se contasse la vita mia
chiederei: “che sarà di me?”
Ma ogni risposta è lontana da qui
Abbandonatemi,
allontanatemi
I figli di Israel non piangono mai
Perché io troverò
pace che ora non ho.
Esiste una terra promessa per me
BAMBINI
Abbandonatemi,
imprigionatemi
Chiudete a chiave,
lasciatemi qua
JOSEPH
Datemi un numero
e sarà il nome mio
Dimenticatemi qui nell’oblio
A me non importa
Non sono nessuno
Lasciate che muoia, e gettatemi via
Se valesse la vita mia
chiederei “che sarà di me?”
Ma ogni risposta è lontana da qui
Allontanatemi,
abbandonatemi
I figli di Israel non piangono mai
Perché io so che c’è
pace anche per me.
Esiste una terra promessa per noi

martedì 21 dicembre 2010

Buone feste!

Manco da un po', e me ne scuso. Troppi imprevisti, troppi impegni, troppo lavoro... insomma, troppo di tutto fuorché di tempo.
Però non volevo far passare il Natale senza fare gli auguri ai miei amici e voglio farlo nel miglior modo possibile.
Passate tutti un dolcissimo Natale!!!

Fondente
Ingredienti:
200g cioccolato fondente
250g mascarpone
3 uova
100g zucchero
50g farina
Preparazione:
Fondere il cioccolato a bagnomaria. Aggiungere il mascarpone e lasciare ancora a bagnomaria finche non fonde anche questo.
Scaldare il forno a 200°.
Battere leggermente uova e zucchero in una terrina, aggiungere la farina setacciata e il mix cioccolato/mascarpone. Mescolare accuratamente.
Versdare in un piccolo stampo da plum cake rivestito di carta forno, coprire (non ermeticamente) con un foglio d’alluminio e cuocere in forno per 25 minuti, togliendo l'alluminio dopo i primi 10 minuti. Lasciare raffreddare almeno 12 ore a temperatura ambiente prima di togliere dalla teglia. Servire con crema inglese o gelato alla vaniglia.

venerdì 10 settembre 2010

Avvolgente tenerezza

Lo so, il fascino di una fiorentina cotta al sangue non può essere eguagliato. Però a volte la vita ci ricorda che non siamo dei supereroi invulnerabili e ci manda piccoli acciacchi, giusto per regalarci un briciolo di umiltà.
A me ha mandato una brutta cervicale, così pervicace che le cure si sono prolungate oltre il dovuto e mi hanno provocato un'infiammazione orale di proporzioni impressionanti.
Sospensione dei farmaci e dieta liquida per alcuni giorni hanno parzialmente risolto il problema, ma non posso ancora affrontare buona parte dei miei cibi solidi preferiti.
Per fortuna si può mangiare bene anche usando pochi ingredienti, quindi vi propongo la mia ricettina di ieri sera.
Certo che la fiorentina è un'altra cosa!

Pollo allo yogurt
Ingredienti:
2 belle fette di petto di pollo (3 se piccole)
1 vasetto di yogurt bianco
1 cucchiaino di senape
sale, zenzero, olio
Preparazione:
Mescolare bene in una ciotola lo yogurt, la senape, lo zenzero e poco sale. Tagliare a pezzetti piuttosto piccoli il pollo e metterlo a marinare almeno un quarto d'ora nella salsina, coprendo la ciotola con un piatto rovesciato.
Scaldare una padella antiaderente con pochissimo olio (un cucchiaino o due), unire il pollo e far saltare per qualche minuto a fuoco vivace. Diluire con qualche cucchiaio d'acqua la salsa rimasta nella ciotola, aggiungerla al pollo e far continuare la cottura per una decina di minuti o, comunque, finché la salsetta si sarà ben rappresa.
Servire con una corona di insalata verde o di pomodorini.
Prossimamente voglio provare a sostituire lo zenzero con lo zafferano, giusto per sperimentare un effetto cromatico più allegro.

lunedì 16 agosto 2010

Avendo tempo da perdere...

...lo passerei in cucina!
Purtroppo ultimamente svariati impegni (imprevisti e sgradevoli) hanno occupato il mio tempo libero impedendomi di investirlo in esperienze culinarie. Così mi sono mentalmente annotata diverse ricette rimandando la loro realizzazione a tempi migliori.
Peccato, perché sulla carta questa sarebbe la stagione ideale per reperire i prodotti più freschi e maturi che da soli (si sa) fanno già metà del successo della ricetta.
Nella speranza che voi abbiate più tempo, comincio a raccontarvi uno dei miei progetti futuri, le

Lasagne estive
Ingredienti:
1 grossa patata (o 2 medie)
1 grossa melanzana
1 zucchina
1 peperone
5 bei pomodori maturi
1 uovo sodo
1 mozzarella per pizza (o 3 in sacchetto)
1 confezione di lasagne fresche (io uso quella che non hanno bisogno di precottura)
olio, sale, pepe
parmigiano
Preparazione:
Accendere il forno a 200°. Ungere abbondantemente una teglia con olio e metterci la patata tagliata a cubetti piuttosto piccoli. Infornare e continuare a tagliare sempre a cubetti le altre verdure inserendole nella teglia man mano che sono pronte in quest'ordine: melanzana, peperone, zucchina, pomodori. Salare leggermente ad ogni aggiunta e unire un filo d'olio se il tutto si asciuga troppo. Cuocere per un'ora circa, calcolata dal primo ingrediente.
Nel frattempo far rassodare l'uovo e tagliare a fettine sottili la mozzarella.
Quando le verdure saranno pronte, cominciare a montare le lasagne alternando strati di pasta al mix di verdure, un po' d'uovo sodo sminuzzato e le fettine di mozzarella. Terminare con le verdure, pepare e cospargere di parmigiano.
Cuocere a 180° per mezz'ora circa coprendo la teglia con un foglio d'alluminio, dopodiché far gratinare il formaggio scoprendo le lasagne per un'altra decina di minuti.

martedì 3 agosto 2010

I piaceri della carne

Non ho mai nascosto il fatto che per me cucinare è un gesto di grande appagamento; quando poi uno degli ingredienti è la carne la sensazione si tinge di una leggera valenza erotica ancor più gratificante.
Così non mi stupisco dell'impulso che ieri sera mi ha tenuto ai fornelli fin quasi a mezzanotte (non è la ricetta ad essere complicata, ma se comincio a muovermi alle 22.30 l'orario di fine si sposta di conseguenza) a maneggiare un grosso pezzo di maiale.
Il vero problema è stato convincere il mio stomaco che, nonostante i messaggi olfattivi e visivi che arrivavano al cervello, quella non era l'ora di mangiare!
Ricetta francese (tanto per cambiare) per un piatto di pura seduzione.

Arrosto alla birra
Ingredienti:
un grosso filetto di maiale (o due piccoli) da almeno 700g
una lattina di birra
uno scalogno
un dado
una confezione di panna da cucina
un cucchiaino di senape
burro, olio
Preparazione:
Tritare finemente lo scalogno e farlo appassire in un tegame antiaderente con un cucchiaio d'olio e una noce di burro. Aggiungere la carne e rosolarla su tutti i lati. Unire la lattina di birra e il dado; coprire e lasciar cuocere a fuoco medio per almeno un'ora (meglio un po' di più) finché tutto il liquido non sarà evaporato. Togliere la carne dal tegame e versare la panna e la senape, mescolando bene in modo che tutto il fondo di cottura si amalgami diventando una crema vellutata. Affettare sottilmente la carne e coprirla con la salsa di panna. Servire caldo.