lunedì 21 settembre 2009

Piccoli sfizi

Lo so, non sono ancora rientrata nei jeans di cui parlavo nello scorso post, però sono golosa e questo mi impedisce di mortificarmi troppo con una dieta rigida.
Anzi, mi viene voglia di continuare a mangiare le cose buone gustate in Francia o, almeno, i piatti tipici di questa nazione.
Non vi parlerò del cassoulet, almeno non ora.
Aspetterò che il clima invernale possa aiutarvi a non inorridire davanti a questa preparazione ipercalorica originaria della Linguadoca-Rossiglione.
Ed eviterò di raccontarvi come si fa il confit de canard perché lo trovo eccessivo perfino io, che pure sono di larghe vedute.
Mi limiterò a descrivervi un piatto semplice e veloce, che si può anche preparare in anticipo e che in francese suona come una cosa molto più scenosa e complicata di quanto in realtà non sia, il Blanquette de poulet fourré avec petites pommes de terre enrobées.

Involtini di pollo con patate
Ingredienti:
Petto di pollo a fette sottili
Salsiccia stretta tipo luganega
Patate novelle precotte
Grana o altro formaggio saporito tagliato a lamelle
Speck o pancetta affettati sottili
Olio e burro
Sale aromatizzato alle erbe di Provenza
Preparazione:
Battere delicatamente le fette di pollo e tagliarle a strisce di circa 7-8 cm. Tagliare anche la salsiccia in pezzi di uguale misura. Arrotolare ogni striscia di pollo intorno alla salsiccia e legare con spago da cucina. Salare con il sale aromatico e cuocere in forno per 40 minuti a 200° in una teglia ben unta d'olio girando ogni 10 minuti..
A metà cottura versare sulla carne un po' di vino bianco o di marsala secco.
Tagliare a metà le patatine novelle, inserire nel mezzo di ognuna un po' di formaggio, richiudere e avvolgere strettamente con una strisciolina di speck o di pancetta.
Mettere in una pirofila con una noce di burro e senza aggiungere sale, e infornare insieme al pollo durante gli ultimi 20 minuti di cottura.

7 commenti:

Profumissima ha detto...

FAVOLOSI!!!! E lo posso dire con una certa autorevolezza...

Anonimo ha detto...

Sto sbavando...
In quanto alle anatre... se non ne vuoi parlare, mi mandi una mail con la descrizione di come si fa... che mi sono già scordata.

paola61 ha detto...

Certo che per la dieta..................però mi sembrano ottimi l'utilizzerò domeni quando verrà mio suocero.

paola61 ha detto...

Ma il cassoulet non è un piatto milanese?

Dony ha detto...

Ohi Ohi,e la mia dieta?!? ATTENTATO!!! Come faccio ora a resistere? Che dici,faccio uno strappo? O lo faccio ai miei Jeans,prima o poi?

kalligalenos ha detto...

Profumissima, sei sempre troppo buona con me!
Taksya, visto che tanto in Italia non troverai mai gli ingredienti, inutile sbavare sul confit.
Paola, la ricetta milanese è simile; si chiama casseula e, oltre al maiale e ai fagioli, comprende la verza. Ciò me la rende assolutamente insopportabile, visto che non tollero l'odore di questo cavolo cotto.
Dony, gli strappi (metaforici e reali) sono sempre in agguato!

Anonimo ha detto...

E' vero che qui di anatra trovo solo una coscia o un petto ogni cavata di papa... che tristezza.