lunedì 1 settembre 2008

A gentile richiesta...

Eccomi qui a mantenere una promessa fatta a Profumissima.
So di addentrarmi in un territorio minato, perché la ricetta che sto per proporre esiste in una miriade di varianti a seconda della regione (o più spesso addirittura della città) che la propone. Così i francesi propenderanno per la versione con cipolle crude, i tedeschi con quella che non lessa prima le patate e molti svizzeri storceranno il naso davanti alla possibilità di usare lo speck.
Io ho fatto diversi tentativi, prima di approdare a ciò che meglio rispondeva ai miei gusti, e alla fine sono arrivata a questa ricetta.
Signori e signore, a gentile richiesta, ecco:

I miei rösti
Ingredienti:
400 g di patate a pasta soda (meglio gialla)
1 cipolla piccola (o 2 scalogni)
qualche fetta di speck (facoltativo)
burro, sale, pepe
Preparazione:
Far bollire le patate per 20 minuti in acqua salata (devono restare abbastanza dure). Sbucciare ancora calde e lasciar raffreddare.
Ridurle a fiammifero con la mandolina a fori larghi.
Tagliare le cipolle a velo e farle appassire in un padellino piccolo con abbastanza burro. Versare il tutto sulle patate, salare, pepare e mescolare delicatamente unendo, se piace, lo speck tagliato a striscioline.
Rimettere sul fuoco la padellina, usata prima per le cipolle, con un altro pezzetto di burro e versare un po’ di composto appiattendolo bene con il cucchiaio.
Far cuocere per circa 5 minuti a fiamma medio/alta. Girare e far cuocere altri 4 minuti.
Procedere così fino ad esaurimento del composto di patate (ne vengono 3 o 4, dipende dallo spessore), tenendo in caldo i rösti già preparati.

14 commenti:

Profumissima ha detto...

Li mangerei a strati di tre o quattro inframmezzati con altri rosti!!! HO FAMEEEEEEEE!!!!!!!!

kalligalenos ha detto...

Ammettiamolo, Profumissima: io difficilmente riesco a resistere a qualunque cosa che sia a base di questo simpatico tubero!
Ma hai mai provato a condire gli gnocchi di patate (meglio quelli di misura piccola) con del pesto alla genovese fresco? No, dico, io sarei capace di farmi venire un'indigestione...

Profumissima ha detto...

Ho provato, ho provato... Il pesto è un'altra di quelle cosa che spalmerei da per tutto. Il verde tra l'altro sta molto bene col biondo riccio.

Anonimo ha detto...

... spero pesto senz'aglio sul biondo riccio, altrimenti lo spalmi sul perossidato, che sta anche meglio.

Quanto ai rosti... buoni, anche io ho un debole per le patate...

FRANCESCA ha detto...

ma voi due siete un'associazione a delinquere!!!Un blog gastronomico abbinato a un blog cosmetico!!! Io AMO i Rosti!!! Ho acquistato in Alto Adige un preparato per farli (sarà glutammato monosodico puro, ma per provare va bene lo stesso!!)Inoltre amo il connubio dolce/salato!!(involtini di prugne secche avvolti nello speck e al forno?? Una chicca!!)... Andando in vacanza da circa 30 anni in Liguria conosco il pesto come le mie tasche!! Adoro la versione genovese pura con patate e fagiolini, che addolcisce il tutto!!!

Profumissima ha detto...

Per Taksya: ho deciso. Con la morte nel cuore, rinuncio al biondo riccio e mi dedico al perossidato e al coiffato che sono legalmente, corrottamente, passionalmente miei coniugi e sui quali posso pertanto riversare tutto il pesto che voglio. E sia.

Profumissima ha detto...

Cara Francesca, lascia fare alla Kally che ti cucina certi post a puntino... Anche io stavo per comprare il preparato per i rosti, invece ho preso quello per knodel, o come si chiamano loro. Non ho ancora provato... Vi terrò informate! ...e in questo caso... W il glutammato monosodico!!!

Anonimo ha detto...

I "knodel" mi mancano... cosa sono?
Quando alla "Scelta di Profumissima", con la morte nel cuore io, invece, rinuncio definitivamente al perossidato... verrà citato solo nei flashback, un po' alla Lost...
posso dire che ha avuto quello si merita!

Profumissima ha detto...

Sono delle specie di 'palle di patata' piuttosto sode che in Germania usano per accompagnare la carne particolarmente sugosa... Scusate il linguaggio particolarmente evocativo, ma ho definitivamente l'ormone in subuglio in questi giorni!!! Riguardo il perossidato, ringrazio sentitamente :"-)

kalligalenos ha detto...

Francesca cara, benvenuta nella mia cucina!
La troverai affollata di amiche e di rugbisti, ma non ti lascerai spaventare, vero?
Adoro gli abbinamenti particolari e conosco gli involtini che citi, anche se li ho sempre mangiati con anche una foglia di indivia belga.
Se ami il mix frutta carne, ti consiglio la spezzatino con le prugne, che è in assoluto una delle cose che mi piacciono di più!

kalligalenos ha detto...

Taksya, Profumissima, sono felice che abbiate trovato un accordo tra gentildonne sulla spartizione dei fustaccioni decolorati del mio sport del cuore.
Questo, naturalmente, non vi impedirà di mantenere un proficuo scambio di informazioni, vero?

Profumissima ha detto...

Certo che no, Kally: altrimenti si perderebbe lo "shfidzio"!

FRANCESCA ha detto...

Ehilà!! Adesso ti metto tra i preferiti!! E' un blog troppo gustoso!! COmunque: i Knodel sono i nostri CANEDERLI, mia nonna li fa e sono spaziali, sia in brodo che asciutti!! La cucina altoatesina è gustosa senza essere stucchevole, anzi certe volte è anche troppo spartana! (Avete mai provato gli strauben caldi con la composta di mirtilli rossi??????)

Anonimo ha detto...

Ecco... già Canederli mi suona più familiare.

Kally... purtroppo solo scambio di informazioni ci potrà essere... ad ognuna i propri mariti e qualche sommesso piagnucolio su quelli delle altre...